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giovedì 20 marzo 2008

Eco-contributo


Apparecchi elettrici ed elettronici,
il contributo per il riciclo

Cambia il modo di gestire la raccolta differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici, in sigla RAEE. Entra in vigore anche in Italia una nuova Legge che allinea il nostro Paese con quanto già accade nell'Unione Europea.

Le aziende produttrici e importatrici di apparecchi elettrici ed elettronici avranno il compito di gestire su tutto il territorio nazionale i rifiuti derivanti dai prodotti hi-tech.

Per finanziare le attività relative al corretto trattamento e riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici non più funzionanti, la Legge prevede un Eco-contributo RAEE sui nuovi prodotti messi in vendita a partire dal 12 novembre 2007.

La Legge consente ai produttori di evidenziare i costi per lo smaltimento tramite un Eco-contributo, aggiunto al prezzo del prodotto, oppure includere il contributo ambientale nel prezzo del bene.

L’Eco-contributo visibile permette di conoscere con la massima trasparenza i costi per il riciclo dei RAEE, diversi per tipologia di apparecchio. L’Eco-contributo RAEE serve infatti esclusivamente a finanziare il processo di riciclo dei vecchi prodotti elettrici ed elettronici, dal ritiro presso i centri di raccolta fino al recupero e allo smaltimento in appositi impianti di trattamento. Non si genera in questo modo alcun guadagno, né per i Produttori né per i punti vendita.

Si potrà così recuperare oltre l’80% dei materiali presenti all’interno di ciascun prodotto, quali ferro, rame, acciaio, alluminio, plastica e vetro, garantendo il completo smaltimento delle componenti pericolose (come i gas CFC nei vecchi elettrodomestici, il piombo nei tubi catodici dei televisori, il mercurio delle lampade a risparmio di energia), per la tutela dell’ambiente e della salute.


Fonte: http://www.ecocontributoraee.it/