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venerdì 15 febbraio 2013

Arreda meglio e risparmia con la Progettazione Fotorealistica

Arredare casa è un'attività complessa in cui bisogna trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità, tenendo sotto controllo i costi e ricordandosi che i mobili ci terranno compagnia per molti anni. 

Bisogna poi tenere presenti i vincoli che in qualche modo limitano la creatività dell'arredatore come per esempio porte e finestre, attacchi di gas e acqua, prese elettriche, ecc, che influiscono fortemente sulle soluzioni d'arredo possibili.



A complicare il tutto c'è poi il problema che nessuno può vedere la casa arredata finché non vengono montati i mobili. Per quanto si possano osservare in showroom modelli simili, campioni di materiale e composizioni tipo, rimane il fatto che l'acquisto dei mobili avviene sempre a scatola chiusa e il risultato lo vedremo solo a montaggio completato e dopo aver speso una considerevole somma di denaro.

La soluzione a queste incertezze e difficoltà c'è e si chiama progettazione fotorealistica.

Grazie a innovativi software di progettazione è possibile vedere la propria casa esattamente come sarà una volta arredata, prima di acquistare i mobili. 



Sarà possibile valutare diverse soluzioni d'arredo, accostamenti di colore, tipi di finitura, materiali e tutto ciò che concerne l'arredamento nei minimi dettagli già in fase di studio.
Questo permette di ridurre notevolmente il senso d'incertezza perchè non facciamo più un acquisto a scatola chiusa e siamo più consapevoli di ciò che stiamo comprando.

Grazie alla progettazione fotorealistica il risparmio è assicurato. Infatti utilizzando i moduli standard si risparmia fino al 40% sul prezzo dei mobili, si riducono i tempi e i costi di montaggio e non sono necessari quei lavori di falegnameria in loco che abitualmente si fanno per adattare i mobili. Tutto a vantaggio di una netta riduzione della spesa finale.

In Friuli Venezia Giulia da più di 8 anni Outlet Arreda è leader nella progettazine fotorealistica e fornitura di arredi chiavi in mano per tutti gli ambienti domestici: cucina, soggiorno, camera e cameretta.

martedì 20 dicembre 2011

La Cucina

La cucina è sicuramente l'ambiente più vissuto d'Italia... pardon della casa!

Iniziare il post con una gaffe non è proprio il massimo, lo so, ma in realtà il mio errore non è poi così grave perchè se è vero che l'Italia è la patria del buon cibo, se è vero che la Cucina italiana è tra le più importanti al mondo, se è vero che la nostra Cucina è tale... sarà anche vero che le cucine di casa nostra sono gli ambienti più vissuti e quindi i più vissuti d'Italia, altrimenti come si spiega che siamo (siete!) così bravi (brave!) a cucinare?

Lo siamo perchè trascorriamo molto tempo nelle nostre cucine per preparare piatti più o meno elaborati ma pur sempre nostri e buoni.



Effettivamente provate a pensare a quante cose fate in cucina, quante volte aprite e chiudete i cassetti per prendere questo o quello, le ante dei mobili per prendere il pentolino, la tazza, il bicchiere, i biscotti... potrei elencare centinaia di azioni che coinvolgono i mobili di questa stanza e vi accorgereste che la cucina è sempre sotto stress.

Ecco perchè è importante scegliere bene l'arredamento per la vostra cucina, dovete valutare diversi aspetti e soprattutto considerare sia il versante pratico sia quello estetico.

E' importante arredare la cucina con mobili di qualità che possano durare negli anni, che abbiano una struttura solida e che non si rovinino troppo facilmente.




E' importante scegliere bene i materiali perchè se è vero che un top in marmo è molto bello da vedere, è altrettanto vero che sul versante dell'usabilità il laminato o il Corian sono decisamente migliori poichè non hanno manutenzione, non si macchiano e si graffiano molto meno.

Allo stesso modo anche la progettazione dell'ambiente riveste un ruolo di primaria importanza sul fronte della praticità. Una cucina ben progettata offre ampi piani di lavoro, riduce gli spostamenti dalla "base operativa" e consente di avere spazio a sufficienza per sistemare cibo e stoviglie.





Infine ricordatevi di non trascurare troppo l'aspetto estetico quando scegliete l'arredamento per questa stanza. Infatti i mobili di oggi offrono un elevato grado di modulabilità e un ampio range di colori e finiture che permettono di personalizzare ogni singolo aspetto senza trascurarne troppo l'usabilità.









venerdì 20 giugno 2008

Architettura e Ingegneria: progettare dalla struttura alla visione


Problemi di spazio, di riorganizzazione, per ristrutturare ogni tipo di ambiente, organizzare e progettare lo spazio è una richiesta e necessità che ci si ritrova comunemente di fronte, per questo discipline come l’architettura, scienze come l’ingegneria: “la scienza delle soluzioni” diventano fondamentali tecniche per una buona progettazione e soluzione di problemi ad essa legati.

L’architettura nata per adempiere a una delle prime necessità dell’uomo quale la protezione dagli agenti atmosferici ha acquisito con lo sviluppo della società e del lavoro, caratteri e funzioni sempre maggiori fino a divenire oggi anche un’arte visiva che unisce insieme aspetti tecnici ed artistici.

Nasce così quella divisione fra chi si occupa di più di quelli che sono gli aspetti tecnici e di struttura che ricopre la figura dell’ingegnere e colui che si rivolge di più all’aspetto estetico, lo studio di architettura.
Nell’evolversi del progetto, sia per la costruzione di un edificio, di un semplice oggetto o in altre applicazioni, si cercano di scovare quali siano le limitazioni, le specifiche che delineano il problema.

L’ingegneria, si inserisce quindi per fornire attraverso norme tecniche quelle che diventano all’interno del progetto i metodi e le descrizioni per la futura costruzione di un edificio, di un qualsiasi prodotto o servizio o processo industriale.

Quando ci troviamo di fronte ad un edificio passano in secondo piano alla nostra vista le sue qualità strutturali a cui sono più sensibili gli esperti del settore mentre noi dandole più per scontate rimaniamo più colpiti dalla sua monumentalità. L’elemento visivo è sicuramente quello più evidente e importante per l’architettura; la percezione spaziale, i pieni e i vuoti, i blocchi che si uniscono a dare diversi volumi alla costruzione, mentre nelle parti interne, la disposizione dei vari ambienti e la loro collocazione sono gli elementi che fanno dell’architettura un’arte “spaziale”.

I volumi e le superfici vengono così modellate come in una scultura che però alla fine non fornisce solo una sensazione di piacere visivo ma trasmette anche quella coscienza di vivere lo spazio e non solo di vederlo.
Lo spettatore ha così una visione che non può essere completa come quella che si ha davanti ad un quadro o a una scultura ma, attraverso la consecutiva veduta di parti parziali, come una facciata, una stanza, potrà valutare con la sua mente, l’insieme del complesso architettonico.


E’ da evidenziare come proprio su questa percezione “parziale” gli architetti “giochino” nella loro progettazione di ambienti creando spazi e prospettive uniche.

Nella progettazione diventano quindi essenziali queste due scienze, l’una con la sua alta tecnicità nella ricerca della soluzione dei problemi, l’altra nell’aggiunger alla solidità e alla sicurezza della struttura quel “bel vedere” che colpisce l’occhio ma che non avrebbe senso se non sorgesse su

valide basi tecniche.

Articolo a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Servizi marketing